Mappa dei monumenti

Introduzione

Milano, capitale della moda, del lusso, degli affari e della nebbia, mostra sempre con timidezza, il suo patrimonio artistico, storico e culturale, ma per il visitatore attento questa città sa essere ospitale ed accogliente pur senza grandeur e ostentazione.
Milano è una città tutta da scoprire, per conoscere i suoi tesori ci vorrebbero giorni e giorni.
I turisti in visita nel capoluogo lombardo sono catturati dalla poesia di certi scorci, palazzine e vetrate di stile liberty, piccole perle architettoniche disseminate un po' dappertutto.


venerdì 21 dicembre 2007

Stadio Meazza-San Siro















Il simbolo dello sport per eccellenza della città di Milano
è lo stadio Meazza, considerato un tempio del calcio e teatro di partite
senza tempo.
Luogo dal grandioso passato e dello splendido presente,
uno dei fulcri più prestigiosi del calcio che conta, è la "casa"
delle due squadre della città, il Milan e l’Inter che, grazie al loro blasone,
fanno apparire e risultare Milano, e, di conseguenza l’Italia,
come una delle più importanti patrie del calcio.
Lo stadio Meazza costituito da un doppio invaso di gradinate,
servito da rampe di accesso sovrapposte che lo avvolgono
completamente e gli danno un carattere inequivocabile,
è considerato un luogo di culto, sia per i tifosi sia per i giocatori.
Il Meazza con i suoi 84.309 posti è lo stadio italiano più grande,
il terzo d’Europa e il decimo al mondo.
Inaugurato ufficialmente il 19 settembre 1926,
apparteneva solo alla società del Milan, prima di essere ceduto e
gestito dal Comune della città,che tuttora lo utilizza anche
per concerti e manifestazioni.

domenica 9 dicembre 2007

Parco Formentano (Largo Marinai d'Italia)


















Il Parco Formentano, noto più genericamente come
Largo Marinai d'Italia, compreso in un quadrato
fra corso XXII Marzo, via Cadore, via Anfossi e largo Marinai d'Italia,
è sorto nel 1969 sull'area dell'ex verziere,
il vecchio mercato ortofrutticolo della città; in precedenza
fortino del generale austriaco Radetzki.
Il progetto iniziale dell'architetto Caccia Dominioni che prevedeva
colline e fontane è stato fortemente ridimensionato.
Tuttavia all'interno del grande parco, più di 72.000 metri quadrati
di superficie, si trovano numerosi ippocastani, betulle,
olmi, aceri e sofore, due aree gioco per i bambini -
una per i più piccini e una per i più grandi -
una vasca e un monumento ai Marinai d'Italia dello scultore
Francesco Somaini e una palazzina Liberty,
ultimo ricordo del vecchio mercato,
tra l'altro recentemente riaperta al pubblico per concerti di musica classica.
Nel 1987 il parco è stato intitolato "Vittorio Formentano"
in onore del fondatore dell'Avis (Associazione Nazionale Donatori Sangue).

venerdì 30 novembre 2007

Stazione Centrale















La Stazione Centrale di Milano, uno dei massimi centri
ferroviari d'Europa, fu inaugurata ufficialmente nel 1931,
dopo aver sostituito la vecchia stazione del 1864.
La costruzione, un'opera di Ulisse Stacchini, che prese come modello
di riferimento del suo progetto la Union Station di Washington,
presenta una facciata larga 200 metri e una volta alta 72,
un risultato eccezionale per l'epoca.
Ma la stazione non solo è un nodo di interscambio
nazionale e internazionale, ma anche un punto chiave dello spostamento locale.
Per quanto riguarda l'architettura, l'edificio non presenta un unico stile,
ma un miscuglio di diverse tendenze, in particolare liberty e decò,
benché molto spesso ricondotta all'espressione artistica Assiro-Milanese.
La Stazione viene anche utlizzata come sede espositiva di opere d'arte
a tempo determinato.

sabato 24 novembre 2007

Torre Romana









Il palazzone di via Filippetti, chiamato anche Torre Romana
a causa della vicinanza della famosa piazza, domina tutto il quartiere.
L'edificio, il sesto più alto della città,
si sviluppa in altezza con i suoi 89 metri,
rientrando in uno dei grattacieli del capoluogo lombardo
utilizzati per uso residenziale.
Costruito nel 1965, sorge sull'area dove prima
erano collocate parti delle mura spagnole,
che furono abbattute proprio per lasciare spazio alla costruzione.
Secondo alcuni costruttori ed esperti, questo skyscraper, resta uno
dei migliori edifici moderni della città.

venerdì 16 novembre 2007

Stazione Lambrate














La stazione di Lambrate, importante nodo ferroviario della città,
rete di trasporti urbani ed extraurbani,
è una struttura fondamentale non solo per il trasporto
dei cittadini e pendolari, ma anche di merci e carghi.
La stazione, con i suoi 12 binari è la terza stazione più grossa della città.
Nel 1864 venne inuguato il primo tratto della ferrovia Milano-Brescia e
successivamente, nel 1926, il demanio fascista espropriò
grandi aree di terreni agricoli, per realizzare lo smistamento,
lo scalo merci e la stazione ferroviaria di piazza Bottini,
sede dell'attuale stazione.
Recentemente, nel 2005, la stazione
ha subito un intervento di restyling, che consisteva
nella riqualificazione dell'edificio attraverso il recupero storico,
nel senso che si è tenuto conto delle esigenze di consevazione e
recupero della struttura achitettonica del fabbricato di stile napoleonico.
Il restyling non solo ha riportato e valorizzato la costruzione
ma ha sviluppato un progetto per il miglioramento dei servizi,
con l'obiettivo di fornire un centro funzionale pratico ed efficiente.

domenica 11 novembre 2007

Mom












Il Mom, piccola collinetta che sorge tra Porta Romana e
Piazza Cinque Giornate, e che trae il suo nome dall'omonimo locale,
è un luogo meneghino, unico nel suo genere .
Il parco pubblico, frequentato da giovani, è un punto di ritrovo,
un must per chiunque voglia trascorrere una sera un po' curiosa e insolita.
La notte della città, al Mom, si dipinge di mille colori,
migliaia le genti e persone che si possono incontrare, figure inconsuete,
che, normalemente, al mercoledi sera, questa la serata di punta,
si mischiano per combinarsi in un tutt'uno e rendere il momento davvero speciale.
Questa collinetta, come personalmente mi piace definirla,
anche poi, in effetti, non credo superi i quattro metri d'altezza,
è diventata un'istituzione e un punto fisso delle serate milanesi.

domenica 4 novembre 2007

Università di Milano Bicocca
























L'università di Milano Bicocca, che sorge nell'omonimo quartiere,
fu scelta dal Comune di Milano, nel settembre del 1993,
per l'insediamento del nuovo polo universitario della città.
Istituita nel 1998, realizzata dall'architetto Vittorio Gregotti
conta circa attualmente 30.000 iscritti.
L'Ateneo è caratterizzato da complessi di colore rosso e
da finestre regolari con infissi bianchi.
Il quartiere Bicocca, che negli anni addietro fu area
di alta industrializzazione, oggi si presenta,
dopo essere stato recuperato, come
il nucleo di nuovi poli funzionali e fulcro di
centri scientifici e culturali di altissimo livello.
Il Progetto Bicocca interessa una superficie
di oltre 960.000 metri quadrati e costituisce
il più grande intervento di trasformazione urbanistica in Italia e
il secondo in Europa, dopo a Berlino.
Tra le opere realizzate che hanno modellato lo stile
post-moderno del quartiere si segnalano:
l'Università degli Studi di Milano-Bicocca,
il Teatro degli Arcimboldi, i centri di ricerca,
le sedi centrali di diverse aziende, il cinema Bicocca Village e
le nuove abitazioni.

domenica 28 ottobre 2007

Rotonda della Besana















La Rotonda della Besana, graziosissimo spazio verde recintato,
è stato costruito nella prima metà del settecento.
L'opera più originale del XVIII secolo milanese è composta
dalla chiesa greca di San Michele con una cupola all'incrocio
dei quattro bracci, intorno alla quale si sviluppa un portico
di forma circolare a otto segmenti di cerchio.
Veniva Chiamata anche Foppone dell'ospedale,
perchè antico cimitero dell'ospedale Maggiore.
Costruita da Francesco Raffagno, dopo un lungo
periodo durante il quale fu destinata agli usi piu' disparati,
oggigiorno offre uno spazio verde alla città e sede,
dopo alcuni interventi di restauro,
di prestigiose manifestazioni artistiche, mostre temporanee e congressi.

mercoledì 24 ottobre 2007

Polo Fiera Milano (Rho)















Il nuovo Polo Fiera Milano, che sorge nell'area di Rho-Pero,
è stato progettato dall'architetto Massimiliano Fuksas,
a partire dal 6 ottobre del 2002.
La struttura espositiva, finita nel 2005, è composta da otto
immensi padiglioni, che mettono a disposizione 345.000 metri
quadrati lordi espositivi coperti e 60.000 all'aperto.
Fiera Milano, insieme al polo ubano, costituisce sia per dimensioni,
sia per funzionalità che per qualità architettonica uno dei più importanti
sistemi fieristici mondiali e il più grande d'Europa, grazie
anche ai suoi servizi d'eccellenza e alla sua tecnologia d'avanguardia.
Il progetto, autofinanziato interamente dalla Fondazione Fiera Milano,
è nato per raggiungere tre obiettivi: crescita del volume d'affari,
maggior vivibilità dell'area di Milano e mantenimento
della leadership della fiera della città all'interno
del mercato fieristico internazionale.
Pensato per rispondere alle esigenze di efficienza e funzionalità
degli espositori, operatori e visitatori, la struttura consente
lo svolgimento contemporaneo di più manifestazioni.
L'opera di Fuksas, che nasce dall'idea di collegare i vari padiglioni,
tutti allineati, e con le caratteristiche facciate in vetro e acciaio,
attraverso un percorso centrale ricco di architettura,
vuole fornire un esperienza unica provando
a trasmettere delle emozioni ai tanti visitatori di Fiera Milano.

venerdì 19 ottobre 2007

Teatro degli Arcimboldi









Il Teatro degli Arcimboldi, chiamato anche Tam,
trae il suo nome dall'omonima villa lì vicino.
Inaugurato nel gennaio del 2002, fu costruito per accogliere
gli spettacoli del teatro alla scala, mentre quest'ultimo
era in fase di ristrutturazione.
Realizzato dal comune di Milano, in collaborazione con la Pirelli Re,
l'edificio presenta una capienza di 2400 posti,
distribuiti tra una platea a due livelli e due ordini di gallerie.
Il teatro, composto da un unica sala a forma di ventaglio,
fu progettato da Vittorio Gregotti, che fuse insieme
le più avanzate tecnologie di allestimento scenico e acustico
con la chiarezza formale di tutto l'impianto strutturale ed architettonico.
Situato nel quartiere Bicocca, è suddiviso, come in tutti i teatri lirici
di tipo classico, in tre volumi: foyer, sala e palcoscenico.
La costruzione, che ha ospitato per 3 anni di seguito
gli spettacoli della scala e attualmente lo Zelig,
è di buona qualità estetica e funzionale.

mercoledì 17 ottobre 2007

Bicocca degli Arcimboldi









La villa Bicocca degli Arcimboldi, nasce, intorno alla metà del XV secolo,
come cascina padronale e residenza rurale collegata ad un podere.
La residenza si sviluppa su due piani di pianta rettangolare,
con una lunghezza di 40 metri e larghezza 13.
Gli affreschi, al suo interno, rappresentano gli svaghi e
le occupazioni delle dame di corte, vengono considerati
uno dei migliori cicli di affreschi del quattrocento.
L'edificio si presenta con una struttura mista ed è caratterizzato
sia da elementi rustici sia cittadini.
All'origine, la villa era di propietà degli Arcimboldi,
ma dopo la loro morte, passò nelle mani
prima della famiglia Arconati, poi Busca e infine ai Sormani.
Dopo un periodo di degrado, la residenza passò
in mano definitivamente, almeno fino ad oggi, al gruppo Pirelli.
Restaurata negli anni novanta dall'architetto Piero Castellini
è uno dei rari esempi di architettura civile di campagna
quattrocentesca giunti sino a noi.

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